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Corso Categoria SPECIFIC EVLOS/BVLOS

CORSO PER PILOTI UAS CATEGORIA SPECIFIC IT-STS VLOS 

NUMERO 16 ORE 

Il percorso formativo utilizza tecniche di coinvolgimento attivo dei partecipanti e per questo la formazione a distanza interessa solo 5 ore. La formazione in presenza permette una migliore e più proficua interazione del gruppo, si può immediatamente percepire il grado di coinvolgimento delle persone, si favorisce meglio l’interesse in quanto viene utilizzata una metodologia che utilizza non solo strumenti tradizionali come slide e simulazioni e video ma fa un largo ricorso alle dimostrazioni ed esercitazioni pratiche e questo garantisce a tutti un ruolo attivo più coinvolgente rendendo i partecipanti partecipi e impegnati direttamente nel pilotaggio, nella pianificazione e programmazione del volo5

CALENDARIO COMPLETO:

Prossimo corso SETTEMBRE 2024  

data ancora da definire

PROGRAMMA CORSO CATEGORIA

CORSO CATEGORIA SPECIFIC – SCENARI IT – STS VLOS 

CORSO UAS CRM

numero 5 ore in Formazione a Distanza suddivise in 2 giorni 

Leadership, Teamwork and self-Management: Consapevolezza della personalità; Personalità e comportamenti: la giusta attitudine; Le differenze culturali; Le prestazioni umane, i limiti e l’affidabilità; L’errore umano; L’autovalutazione e l’autocritica; Il concetto di Team; Vantaggi e svantaggi del Team; Stili di leadership; Costruire un Team efficace; I conflitti e la loro risoluzione.

Problem solving and decision making: Gestione delle minacce e degli errori; Effetto sorpresa e “startle effect”; Cooperazione, sinergia, delega; Decision-making process il processo decisionale; Le azioni decise e il loro monitoraggio; Lo sviluppo della resilienza.

Situational Awareness: Il processo di acquisizione e decodifica di un’informazione; Consapevolezza situazionale condivisa: il processo di acquisizione e condivisione delle informazioni all’interno di un Team; Riconoscere la perdita di consapevolezza situazionale; Migliorare la consapevolezza della situazione.

Workload management: Stress e gestione dello stress; Relazione tra carico di lavoro, stress e prestazioni; Come riconoscere un alto carico di lavoro; Relazione tra carico di lavoro e vigilanza; Automazione e automatismi; Gestione dell’automazione e degli automatismi.

Coordination or handover, as applicable: Il modello di comunicazione; L’assertivita’; Comunicazione assertiva; Barriere alla comunicazione; Comunicazione efficace all’interno e all’esterno dell’equipaggio.

CORSO GESTIONE COMUNICAZIONI AERONAUTICHE

numero 4 ore di lezioni in presenza in aula più pratica durante l’addestramento in campo volo

Definizioni: Significato dei vari termini utilizzati; Abbreviazioni usate dai Servizi ATS; I gruppi identificativi come “Q-code”, normalmente usati nelle comunicazioni aeronautiche; Categorie di messaggi.

Procedure operative generali: Trasmissione di lettere; Trasmissione di numeri (incluso informazioni sul livello di volo); Trasmissione di orari; Tecniche di trasmissione dei messaggi (gestione delle comunicazioni); Frasi e parole standard (Fraseologia aeronautica); Nominativi radio (call Signs) delle stazioni aeronautiche; Nominativi radio (call signs) degli aeromobili; Trasferimento di comunicazioni; Procedure di prova radio e scala di “leggibilità” delle comunicazioni; Il read back” e l’”acknowledge”;

Termini rilevanti nella trasmissione di informazioni meteorologiche (VFR): Condizioni meteorologiche di aeroporto; Diffusione delle informazioni meteorologiche (weather broadcast);

Azioni da intraprendere in caso di avaria alle comunicazioni radio: Chiamate di emergenza e di urgenza: Definizioni, frequenze da usare, messaggi da inviare. Principi generali sulla trasmissione delle onde radio e sull’assegnazione di frequenze. Dove reperire le frequenze radio utili per la missione  

ADDESTRAMENTO PRATICO E VALUTAZIONE DELL’ABILITA’ PRATICA PER GLI SCENARI VLOS

Numero 7 ore di addestramento sul campo volo, di cui 4 di addestramento al pilotaggio in scenari IT STS e due di comunicazione aeronautiche 

AZIONI PRE-VOLO: Pianificazione dell’operazione, esame dello spazio aereo e valutazione del rischio. individuazione degli obiettivi dell’operazione, definizione del volume delle operazione e del Buffer, verifica sulla presenza di eventuali ostacoli; verifica velocità e direzione del vento, Verifica condizioni generali UAS, del carico utile e delle limitazioni. verifica configurazioni software dell’UAS; calibrazione e strumentazione dell’UAS. Verifica corretto funzionamento del collegamento per le funzioni di comando e controllo; funzione di geo-consapevolezza; configurazione sistemi di limitazione dell’altezza e della velocità. Conoscenza delle azioni fondamentali da intraprendere nel caso in cui si verifichi una situazione di emergenza, compresi i problemi relativi all’UAS, o sorga il rischio di collisione durante il volo.

PROCEDURE DI VOLO: Manovre di volo accurate e controllate ad altezze e su distanze diverse, rappresentative dell’STS corrispondente (compresi i voli in modalità manuale/senza l’ausilio del GNSS o sistema equivalente, se installato). volo stazionario (solo per aerogiri); transizione dal volo stazionario al volo in avanti (solo per aerogiri); salita e discesa dal volo livellato; virate in volo livellato; controllo della velocità in volo livellato; azioni nel caso di  un’avaria al motore/sistema di propulsione; azione evasiva (manovre) per evitare collisioni. Monitoraggio in tempo reale delle condizioni dell’UAS delle limitazioni di autonomia. Volo e gestione della traiettoria dell’aeromobile  in condizioni anomale; gestione della situazione in cui si verifichi la presenza di una o più persone non coinvolte all’interno del volume delle operazioni o dell’area di terra controllata, adozione delle misure opportune per mantenere la sicurezza;

AZIONI POST-VOLO: Spegnimento e messa in sicurezza dell’UAS;  ispezione post-volo e registrazione di qualsiasi dato pertinente alla condizione generale dell’UAS (sistemi, componenti e fonti di energia) e all’affaticamento dell’equipaggio; debriefing in merito all’operazione; Individuazione delle situazioni in cui si è reso necessario un rapporto di eventi e compilazione di eventuali rapporti.

CORSO CATEGORIA SPECIFIC SCENARI NON STANDARD SOR/PDRA – BVLOS

Numero 14 ore

Corso teorico di introduzione al SORA: ore 7

Corso teorico di normativa e manualistica in scenari non standard coperti da PDRA

 

Documentazione formazione SAPR