Questo il titolo di un convegno molto partecipato,  tenutosi sabato 19 novembre 2016 nella Biblioteca “Primo Levi” dell’Istituto d’Istruzione Superiore Buonarroti Fossombroni di Arezzo a cui ha partecipato, per Zefiro ricerca e innovazione, il Presidente ing. Vittorio Cipolla ed Eugenio Baronti Presidente dell’Aeroporto di Capannori Spa e consigliere di Zefiro. Il convegno ha illustrato il progetto nato dalla collaborazione tra Zefiro e l’istituto per fornire agli studenti, delle classi quarte e quinte, la formazione teorica e pratica per il conseguimento dell’attestato di pilota SAPR e una formazione specifica per applicazioni di fotogrammetria con dati rilevati con Droni. Le materie di teoria obbligatorie, secondo il regolamento ENAC, sono state inserite tra le materie curricolari nell’ambito del programma didattico scolastico. Le lezioni sono stati tenute, sia da istruttori di Zefiro, sia da Professori interni che hanno seguito un percorso di formazione presso l’Aeroporto di Capannori tenuto da Zefiro R&I. Tre professori dell’Istituto: Luca Briganti, Walter Neri, Giuliano Allegrini, già in possesso dell’attestato teorico e pratico, stanno acquisendo esperienza con l’APR, acquistato dall’Istituto, per conseguire l’abilitazione di istruttori di volo in modo da svolgere l’attività di addestramento pratico degli studenti direttamente presso la scuola. I programmi e le materie studiate sono conformi all’ED. 2 del regolamento ENAC e gli esami, sia di teoria sia di pratica, sono tenuti direttamente dal Centro di Addestramento Zefiro R&I con esaminatori abilitatati ENAC.

Questa è stata una delle prime esperienze innovative italiane che ha suscitato molto interesse, infatti, negli ultimi mesi, molti sono stati gli istituti che hanno chiesto informazioni nel merito e manifestato la loro intenzione ad organizzare una esperienza simile anche nel loro Istituto. Sicuramente è stata una scelta coraggiosa e lungimirante da parte del dirigente prof. Alessandro Artini dell’Istituto ISIS di Arezzo che ha fatto da apripista, sperimentando e consolidando un percorso formativo che fornisce agli studenti, che escono dall’istituto con un diploma tecnico C.A.T (Costruzioni Ambiente e Territorio), un’opportunità in più, ma soprattutto le fornisce le conoscenze necessarie per inserirsi in un mondo del lavoro che si sta profondamente trasformando attraverso l’inserimento di nuove tecnologie figlie di quella che viene chiamata la quarta rivoluzione tecnologica, quella del pilotaggio automatico e remoto, della robotica, e della cosiddetta “intelligenza artificiale”.