La differenza che c’è tra l’uso ricreativo e sportivo di un Drone e un uso professionale è enorme sono due mondi diversi e distanti. Si stanno sviluppando in Italia, in queste settimane, molte polemiche nel mondo dei SAPR,  sui contenuti del nuovo regolamento europeo che introduce categorie diverse tra cui la OPEN simile alle attuali operazioni non critiche, semplificando le procedure autorizzative e prevedendo una formazione ridotta, online su piattaforme autorizzate.

Facciamo un po’ di chiarezza: intanto il percorso ha tempi lunghi e, mi permetto di aggiungere, anche incerti. Il nuovo regolamento europeo entrerà a pieno regime nel corso del 2022, nel frattempo, ENAC ha annunciato, entro il 2019,  una nuova regolamentazione transitoria.

Chi vuole operare nel settore SAPR con professionalità, dell’abilitazione alle operazioni non critiche,  cioè in aree rurali disabitate, non gli interessa niente,  perché per svolgere qualsiasi tipo di professione è necessario essere abilitati alle operazioni critiche in aree urbane, perché altrimenti si possono fare solo foto e video di casolari montani e di campagna o ai campi di girasole.

Un Drone è semplicemente un vettore che trasporta diverse tipologie di sensori; la professionalità di un qualsiasi operatore non sta solo nella conoscenza delle modalità di  pilotaggio, la vera professionalità che fa la differenza tra un pilota/operatore e un altro, è la sua capacità di rilevare dati, di saperli gestire e trattare per fornire tutte quelle informazioni necessarie per soddisfare una domanda di servizi innovativi di qualità.  Diventare pilota SAPR è il primo passo e forse anche il più semplice, per diventare un buon operatore che sa stare sul mercato e al passo con i tempi, il percorso di formazione è molto più ampio perché è indispensabile sapere svolgere in sicurezza un’operazione specializzata riducendo al minimo i rischi di danni a cose e persone; conoscere le potenzialità e le diverse tipologie di  sensoristica disponibile, conoscere e sapere utilizzare software per programmare e pianificare il volo in automatico, per gestire e trattare i dati rilevati, tutto questo, è sicuramente la parte più interessante e indispensabile della formazione.

Zefiro Ricerca&Innovazione Srl, non è un semplice centro di addestramento teorico pratico certificato ENAC , autorizzato a rilasciare un semplice attestato di pilota SAPR. Oltre agli argomenti obbligatori previsti dal regolamento in vigore, una parte della formazione teorica/pratica, che noi forniamo già a chi si iscrive ai corsi di formazione del nostro Centro, introducono nel mondo della programmazione e pianificazione del volo automatico per rilievi fotogrammetrici dell’edificato. Nel Corso, conforme all’attuale regolamento ENAC, sono già previsti questi contenuti essenziali per un operatore che possono essere poi approfonditi con corsi successivi e specifici di specializzazione.